Ricordi nostalgici ! Per un futuro migliore ?

Da piccola vivevo con mia Nonna materna, Rosaria (anch'io come secondogenita, tra tante sue nipoti, porto il suo nome) Tralasciando i ricordi negativi, voglio ricordare in particolar modo  quelli positivi. (In Foto, io accovacciata a terra, mio Nonno accanto alla sposa, accanto a lui si intravede mia Nonna)
Un bel ricordo di quando avevo ca. 7-8 anni: Quando pioveva, mio nonno Antonio si faceva trovare con mio grande piacere, sempre all`uscita dalla scuola con in mano 2 ombrelli, uno nero per lui che era già aperto e un altro piccolino, colorato, che mi porgeva subito aprendolo, per paura che mi bagnassi.
Mia nonna faceva lei stessa il pane in casa, quindi, non spesso ma molte volte, d`inverno ci toccava ( io e mio nonno) alzarci di notte dal letto perché mia nonna doveva infilare la pasta delle pagnotte sotto le coperte al calduccio, in modo che crescesse bene ed in fretta per poterlo poi infornare di mattina presto in un forno a legna che si trovava fuori, a due passi dalla porta di entrata.
Ricordo quando mia zia (ancora nubile) a causa di un infortunio, portava il gesso al piede fino al ginocchio. La mattina nello stesso periodo del gesso, mia zia mi costringeva a mangiare una zuppa di latte fatta con il pane duro. Accidenti, come mi disgustava mangiare quella zuppa di latte mischiata  all`odore di quel  gesso, o forse era odore di pomate? Devo dire però che, ora adoro mangiare una zuppa di latte! Naturalmente senza gesso ne medicinali nei dintorni…

Un ricordo molto bello: mi piaceva e mi piace ancora, la tradizione del volo dell`Angelo, nella piazza principale del mio Paese. Si ripete ogni anno per la Pentecoste! è una delle  tradizioni Cattoliche, con i “Vattienti”, persone che hanno fatto un voto alla Madonna. La domenica di Pentecoste (all'alba) escono tutti di casa incontrandosi alla chiesa, verso le 7 del mattino esce il carro della Madonna seguito da tutti i Vattienti, faranno il giro del paese a piedi nudi, ritirandosi a mezzanotte in Piazza Annunziata, dove c´e naturalmente, la chiesa St. annunziata. La piazza è stata in precedenza adornata con “ Allumate” disegni enormi e colorati, fatti con lampadine di ogni genere, come anche tantissimo fuoco da sparare per salutare la Madonna (manco fosse sorda!) o per avvertire il popolo. Sopra, al centro della piazza, guardando in su, si possono notare le enormi e lunghissime corde poste in precedenza. Iniziano da un lato della piazza dove c'è il campanile, allungandosi verso l`altro lato, ad un balcone dell'ultimo piano di un palazzo, in modo ché, le corde attraversano quasi in diagonale la Piazza.
Quando a mezzanotte il carro della madonna si trova al dentro della piazza e al centro delle corde posizionate in alto, ecco che con tanta Suspense, e come se fosse sempre la prima volta che la folla acclama ed omaggia con forti applausi e tanto hoooooooooooo un bellissimo Angelo illuminato che, mentre scendendo sul carro della Madonna recita una poesia alla medesima gridando a squarcia gola in modo chè tutto il Popolo possa sentire. Nello stesso momento che viene ritirato in su, grida delle frasi poetiche e calorose, spetalando un mazzolino di fiori, lanciando poi quel che  resta sulla testa dei carabinieri ( così dicevano prima quand`ero bambina) e lasciando volare libere le colombe ricevute sul carro. Due volte scende, la seconda volta poi recitando la poesia a braccia spalancate facendo ciao ciao con le mani a tutto il pubblico, e con tante suonate di campane, l`Angelo si ritira nel campanile. Vi dico, per chi vive e partecipa almeno una volta a queste tradizioni, credo che vorrebbe farne partecipe ogni anno!
La Pasqua:
Il ricordo del giorno del sepolcro. Era ed è, di giovedì santo, io di 6,7,8 anni, dovevo andare con mia nonna in chiesa. La chiesa per me era una cosa da mille ed una notte, era troppo potente per me, mi faceva diventare una formica. Mi sembrava sempre di vedere le statue che erano lì belle colorate, e mi guardassero con rimprovero, e che mi seguissero ovunque io andassi, mi sentivo osservata. In quei tempi mio Nonno era sacrestano di una chiesa. Gestiva anche un circolo cattolico che, io spesso andavo ad aprire è pulivo i tavoli mettendo un poco di ordine, prima che arrivasse mio nonno o gli altri “ Uomini”si, perché credo che solo uomini ne facessero parte, io potevo entrarci perche ero la nipotina di mio nonno, e poi ero quella che apriva e metteva a posto il loro disordine, io! Una bambina di 7-8 anni…

Ritornando alla Pasqua e al giovedì santo:
andavamo verso le otto di sera in chiesa, per me era una sensazione inspiegabile, mi sembrava di vivere quei tempi, di vivere “ la passione.” la gente era in fila davanti ad una statua enorme e di colore avorio. Uno dopo l`altro arrivavano davanti alla statua e, cercavano sul corpo di Gesù, un posto dove poter toccare con il loro labbro per dargli il tradizionale bacio, ed un lieve tocco in carezza. Quando finalmente toccava a me, mi trovavo lì davanti e non sapevo più cosa fare, mia nonna mi diceva, “dagli un bacio” io non sapevo dove baciare, avevo un po di soggezione a toccarlo, era nudo! Potevo toccare un uomo nudo? Ma se mia nonna mi diceva "baciarlo!" Allora potevo farlo, mi cercavo un posto dove non molti avevano già toccato con le loro labbra. ( già allora ero di stomaco delicato)
Questo si ripeteva come oggi, ogni anno. Anche se mi ero già addormentata, io piccina dormigliona, dovevo svegliarmi per andare a baciare i piedi al nostro signore,Gesù.
La domenica della Pasqua, la mattina si andava in chiesa. Anche se i genitori non andavano, i figli dovevano andarci. Ci si portava una piccola bottiglietta, la quale, in chiesa farla riempire di Acqua Santa.
Il nostro pranzo Pasquale: Era di tradizione da noi che a Pasqua si mangiasse minestra di verdura cotta con la carne. Non so che verdura fosse, forse erano broccoloni, perche aveva delle foglie molto larghe.
Quando il piatto era a tavola, prima di iniziare a mangiare, il capo famiglia doveva, con acqua santa ed un ramoscello di Palma di olivo, benedire il nostro pranzo e tutti noi, recitando una piccolissima preghiera, poi potevamo tutti gioire e pranzare golosamente il pranzo Pasquale.
Quanto ho odiato quella minestra che ora darei qualunque cosa per poterla mangiare con quegli stessi sapori.
Quelle sensazioni come: Il sepolcro o la benedizione a tavola e tante altre sensazioni, da allora non le ho mai più   vissute. Peccato!!!
Qualunque sia la candela che si consuma, la speranza non muore mai...  Lei vive con i ricordi, per un mondo migliore!!!

8 Responses to “Ricordi nostalgici ! Per un futuro migliore ?”

Mestolo e Paiolo ha detto...

E'bello e giusto gioire di questi bellissimi ricordi. Quando per la prima volta ho ammirato "La Pietà" di Michelangelo in Vaticano, sono rimasto fermo immobile,incantato dalla travolgente bellezza di quest'opera.

Michele ha detto...

ciao e spero che la tua Pasqua si stata OK!
buona giornata Michele pianetatempolibero

Un tocco di Rosa ha detto...

Mestolo e Paiolo*
Si in effetti, concordo con te sulla statua "La Pietà" lho vista anche io anni fà, ma quella copia che vedevo nella chiesa del mio paese rimarrà sempre l´originale per me. Era su di me Potentissima, imponente.



Michele*
Ti ringrazio per la visita. Si non é stata male la mia Pasqua, L´importante che ci sono i miei cari :)

luigina salmaso ha detto...

ciao...davvero molto bello il tuo post...che bei ricordi... sembrano lontani..ma sono dentro il cuore..sempre.... che bella l'immagine di tuo nonno che ti veniva a prendere all'uscita di scuola con due ombrelli uno per lui e uno colorato per te.... anch'io in questi giorni ho vissuto nei ricordi..mio fratello ha stampato nuovamente delle foto di quando avevo 15 anni .... e le ho inserite su fb.........e un pò di nostalgia è venuta anche a me .....ciao.....un abbraccio..Luigina

Un tocco di Rosa ha detto...

Lui:* Grazie per la tua visita e per il tuo graditissimo messaggio nostaligico :) Si infatti,una delle cose che non dimenticherò mai, è proprio quell`immagine di mio nonno che mi aspettava fuori dalla scuola( quando pioveva) per coprirmi con il mio ombrellino colorato:)
Bello non sentirmi sola nel nostalgicare, che anche tu come me,in questi giorni passati, tanto dedicati all`umanitá, alla resurrezione, ti sia lasciata andare resuscitando almeno i tuoi ricordi. MI farebbe molto piacere seguirti su FB, spero che ti troverò li, per poter ammirare le tue foto nostalgiche del passato :) un abbraccio.

Gianna ha detto...

Quanti bei ricordi ti sono giunti alla mente...ed è bellissimo averli!

Tomaso ha detto...

Ciao Carissima vedo che dal faro sono entrato da te! se mi permetti vorrei linkarti anche sul mio blog così sarò sempre informato ogni tuo nuovo post.
Un abbraccio forte cara amica. Tomaso

Un tocco di Rosa ha detto...

Carissimo Tomaso, certo che puoi,ne sarei contenta.
Un abbraccio anche a te. A presto.

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